Tabelle Codici Pensioni INPS
Quando parliamo di categorie pensioni Inps facciamo riferimento a tutti quei codici pensione Inps e quelle sigle che hanno come obiettivo quello di identificare la natura della
Operai in pensione a 63 anni con 30 anni di contributi grazie alla formula dell’Ape sociale, abbreviazione di anticipo pensionistico.
Un emendamento alla legge di Bilancio, infatti, prevede la riduzione da 36 a 30 anni di contributi richiesto per queste categorie di lavoratori che potranno richiedere la pensione a 63 anni con la formula dell’Ape sociale.
Dunque, parliamo di un’opportunità per accedere alla pensione anticipata con requisiti agevolati previsti sia per lavoratori pubblici e privati che svolgono attività lavorative definite usuranti.
Parliamo di tutti quei lavoratori che sono impegnati in attività usuranti, notturni a turni o per l’intero anno.
Agli addetti alla “linea catena” e ai conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo, con capienza complessiva non inferiore a nove posti.
Se vuoi capire nel dettaglio cosa dice la normativa in merito ai lavori usuranti, ti consigliamo di leggere questo articolo di pensionelavoro.it.
Per attività lavorative usuranti si intendono:
In Italia, i lavoratori che svolgono questo tipo di lavoro hanno diritto a particolari trattamenti pensionistici, che mirano a compensare gli sforzi e le fatiche sostenute durante la vita lavorativa.
In particolare, i lavoratori che svolgono lavori usuranti hanno diritto a una pensione anticipata rispetto ai lavoratori che svolgono lavori non usuranti. Per ottenere questa pensione anticipata, è necessario che il lavoratore abbia maturato almeno 20 anni di contributi versati all’INPS e che sia in possesso di un’apposita certificazione rilasciata dall’ASL (Azienda Sanitaria Locale) che attesti l’effettivo svolgimento di un lavoro usurante.
Inoltre, i lavoratori che svolgono lavori usuranti hanno diritto a una maggiorazione dell’assegno pensionistico, che viene calcolata in base alla durata del lavoro usurante svolto. Questa maggiorazione viene applicata anche nel caso in cui il lavoratore non abbia maturato i requisiti per ottenere la pensione anticipata.
Inoltre, i lavoratori che svolgono lavori usuranti hanno diritto ad alcune tutele specifiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro, al fine di prevenire gli infortuni e le patologie professionali che possono derivare dallo svolgimento di questo tipo di lavoro.
Dal 1° gennaio 2017, ai trattamenti pensionistici da liquidare per i lavoratori che svolgono mansioni definite usuranti, non si applicano le “finestre mobili”, cioè il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico di 12 mesi per i lavoratori dipendenti o 18 mesi per gli autonomi.
Per fare la richiesta della pensione anticipata con i requisiti agevolati è necessario aver svolto per almeno sette anni l’attività usurante negli ultimi dieci anni di lavoro o per almeno una metà della vita lavorativa.
A questi non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita previsti per gli anni 2019, 2021, 2023 e 2025.
La domanda deve essere presentata entro il 1º marzo 2017, qualora i requisiti agevolati siano maturati nel corso del 2017 oppure entro il 1º maggio dell’anno precedente a quello di maturazione dei requisiti agevolati, qualora tali requisiti siano maturati a decorrere dal 1º gennaio 2018.
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