Tabelle Codici Pensioni INPS
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Per fare domanda di pensione, è necessario presentare la richiesta presso un ufficio dell’Inps o dell’ente previdenziale di appartenenza. La domanda può essere presentata online, tramite il sito dell’Inps, oppure tramite un patronato o un intermediario abilitato.
La procedura è semplice l’INPS ha messo a disposizione sul proprio sito proprio la sezione “Domanda di pensione”. Il pensionato dovrà solo compilare e seguire l’iter della propria domanda direttamente online.
Per inoltrare correttamente la domanda di pensione è necessario inserire i dati facendo attenzione a non sbagliare, affinché l’istituto possa elaborare al meglio i dati.
Spesso, infatti, succede che un piccolo errore possa comportare tempi lunghi o risultare con la dicitura “domanda pensione Inps giacente o domanda in elaborazione”.
Sicuramente questo è uno dei dubbi che affligge il pensionato e per questo motivo è bene tenere presente anche il criterio temporale. Quest’ultimo deve essere considerato in funzione del conseguimento dei requisiti che sono:
Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti necessari per la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata: nel primo caso il requisito anagrafico è di 67 anni, sia per i lavoratori del pubblico impiego che per i privati e gli autonomi.
Il requisito contributivo è di 20 anni per tutte le categorie di lavoratori. In questo caso la domanda dovrà essere presentata tre mesi prima del conseguimento dei requisiti anagrafici.
Per la pensione anticipata, che sarà presentata almeno un mese prima, invece non abbiamo un limite di età ma solo un requisito contributivo che è di 41 anni e 10 mesi per le donne, per gli uomini è di 42 anni e 10 mesi.
Nel caso volessi fare richiesta di pensione di invalidità, leggi questo articolo oppure continua a leggere questo articolo.
Per fare richiesta di pensione di invalidità, devi innanzitutto verificare di essere in possesso dei requisiti necessari. In generale, per avere diritto alla pensione di invalidità devi essere un cittadino italiano o comunitario, oppure uno straniero regolarmente soggiornante in Italia, e avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni.
Inoltre, devi essere in possesso di una certificazione di invalidità rilasciata dall’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) o dall’ASL (Azienda Sanitaria Locale) che attesti che sei inabile al lavoro a causa di una malattia, un infortunio o una disabilità.
Per fare richiesta di pensione di invalidità, devi presentare domanda all’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) utilizzando il modello “SR163” o tramite il servizio online “Entratel” o “Fisconline”. Nella domanda devi fornire tutti i dati richiesti e allegare la certificazione di invalidità e tutta la documentazione che attesta il tuo diritto alla pensione.
L’INPS valuterà la tua domanda e, se riterrà che hai diritto alla pensione di invalidità, ti invierà una comunicazione di accoglimento e ti indicherà l’importo della pensione che percepirai. Se invece la tua domanda verrà respinta, potrai presentare ricorso entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di diniego.
Se hai già la pensione di invalidità e stai cercando un prestito leggi il nostro articolo sui prestiti agevolati per invalidi civili.
Ci sono due modi per presentare la domanda di pensione Inps: online oppure tramite il CAF/patronato.
In entrambi i casi ci si deve munire dei seguenti documenti:
documenti di riconoscimento e del coniuge se coniugato/a;
tessera sanitaria;
codice fiscale;
autocertificazione dello stato civile e di famiglia;
certificato di cessazione attività, non sarà necessario se si svolge attività lavorativa autonoma;
sr163 con IBAN e il timbro dell’ufficio pagatore, banca o posta;
ulteriore documentazione che può variare a seconda dei casi soggettivi.
Se si vuole procedere in maniera autonoma è necessario possedere anche lo SPID (vedi come richiedere lo SPID) e il pin cittadino Inps, che può essere richiesto presso un qualsiasi ufficio Inps.
I tempi purtroppo sono abbastanza lunghi, in media per le domande di pensione Inps per i lavoratori del settore privato ci vorranno circa tre mesi. Per i lavoratori del settore pubblico la media è di otto mesi. Nel momento in cui l’Inps accoglie la domanda di pensione è necessario controllare quando è stata accolta la prestazione, se accade prima del 7° del mese allora la somma sarà liquidata il mese successivo se, invece, avviene dopo si dovrà attendere un ulteriore mese. In ogni caso l’Istituto nazionale di previdenza sociale invia sia telematicamente che attraverso la posta il modello di liquidazione (TE08) in cui vengono riportati tutti i dati di calcolo e l’importo della pensione.
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